La tua pensione a Barcellona

Cosa sapere e come fare

Sono ormai più di 600 mila gli italiani in pensione che hanno lasciato l’Italia per costruirsi una nuova vita all’estero e la Spagna è al primo posto.

Non è difficile capire perchè. Portare la pensione a Barcellona è possibile e relativamente semplice.

La Spagna (e Barcellona in particolare) si trova in una posizione favorevole rispetto all’Italia e permette di godere di tante agevolazioni pur rimanendo molto vicini al nostro paese di origine.

Non è affatto raro trovare nostri connazionali che passano qualche mese a Barcellona e qualche mese in Italia sfruttando le qualità di ciascuna giusto il periodo necessario per non annoiarsi e tenersi sempre in forma e in movimento. 

E’ estremamente importante a una certa età e dopo una vita dedicata alla famiglia e al lavoro avere la possibilità di divertirsi e approfittare del clima perfetto per lunghe passeggiate o attività preferite all’aria aperta.

A Barcellona il clima è favorevole tutto l’anno.

Il sole e il mare sono alleati fondamentali per il benessere fisico e psichico di ogni persona ma sono vitali per le persone anziane.

Quali vantaggi 

Vediamo quali sono i vantaggi che un pensionato ottiene trasferendosi a Barcellona:

  • vicinanza con l’Italia
  • facilità della lingua
  • minor costo della vita
  • ottimo Sistema Sanitario  
  • minor pressione fiscali 
  • maggior valore della tua pensione
  • clima favorevole
  • benefici del mare
  • vita sociale ricca e divertente

Cosa fare

 

Quindi, come si fa a portare la propria pensione dall’Italia alla Spagna?

Per portare la pensione a Barcellona e beneficiare della tassazione spagnola è necessario ottenere il Certificado de residencia fiscal en España  e quindi iscriversi all’AIRE (cittadini italiani residenti all’estero); a questo punto è il momento di chiedere all’Inps che la pensione venga pagata in Spagna per intero, senza le ritenute fiscali.

Una volta ottenuta la residenza è necessario avviare le pratiche con l’INPS in Italia, compilare e presentare i moduli richiesti all’ufficio di competenza allegando la documentazione che attesta la residenza all’estero.

Le pensioni pagate dall’Italia ad un residente estero sono solo quelle contributive, se ricevi una pensione diversa da quest’ultima, considera che verrà sospesa.

Questo è il caso degli assegni sociali per reddito o malattia.(Inpdap)

Detto questo saprai renderti conto che il trasferimento in Spagna sia senza ombra di dubbio una scelta importante ma ricca di nuove opportunità soprattutto per godere appieno tutti i piaceri della vita dopo lunghi anni di lavoro.

 Senza nessun timore mi sento di affermare che la Spagna sia una delle migliori nazioni al mondo dove trasferirsi da pensionati.

Perchè Barcellona

Uno dei motivi per i quali consiglio di trasferirsi a Barcellona è perchè è una città a misura d’uomo e assolutamente adatta a persone anziane e anche con mobilità ridotta.

E’ importante avere a portata di mano ospedali e centri di assistenza di prim’ordine per qualsiasi esigenza.

Inoltre, per evitare lunghi viaggi, essere a pochi chilometri dall’aeroporto di El Prat assicura di poter andare e venire dall’Italia ogni qualvolta si senta la necessità o si abbia voglia di ritrovare parenti e amici.

Barcellona ha una rete di trasporti molto buona sia per la città che per i Comuni limitrofi; questo è un vantaggio se si pensa di vivere in un posto più tranquillo ad un passo dal centro senza avere la macchina propria.

La possibilità di scoprire la città ogni giorno in un luogo differente è un buon motivo per alzarsi la mattina e non annoiarsi fino a sera, Barcellona è una città ricca e piena di cose da vedere.

Trasferirsi a Barcellona è certamente la scelta migliore che puoi fare per il tuo futuro.

Loro hanno già deciso

Solo alcuni dei nostri amici che hanno deciso di portare la loro vita da pensionati qui a Barcellona.

Maria Grazia e Osvaldo di Trento

Sergio e Anna, di Ferrara

Pierluigi e la moglie Antonietta con Emma e Niccolò, di Brescia

Paolo (giovane nonno)  e il piccolo Elia, di Latina

Daniele con le nipotine Frida e Fiammetta, di Asti

La Signora Ilde con la nipotina Olivia, di Milano