Calcio Spagnolo e Italiano

Il Corriere della Sera di oggi, Venerdì 19 Aprile, dopo le eliminazioni di Champion, riporta una intervista che mi ha colpito in modo particolare.

Calcio spagnolo e italiano a confronto

Non sono tifosa di calcio (se non del mio bambino ?) e non leggo solitamente le notizie di calcio ma il titolo, in questo caso, mi ha incuriosito parecchio:”Il calcio vive in una bolla, dovevo ascoltare Buffon. Gigi aveva ragione, il pallone all’estero è più libero”.

Testuali parole. Parla Claudio Marchisio.

E prosegue:”Aveva ragione Buffon, mi ha detto che se avesse saputo prima che il calcio all’estero era vissuto in modo così diverso, ci sarebbe andato prima.

Vivi una vita diversa, assapori una certa idea di libertà che in Italia manca totalmente”.

Mi sono quasi paralizzata.

E’ quello che ho visto io ma che non sapevo tradurre in parole calcistiche che, con gli anni, tuttavia ancora non conosco.

Te ne accorgi subito, non è necessario essere esperti.

Respiri aria di libertà, di connessione totale con la tua passione, con i tifosi e con la squadra.

Quando sono venuta a Barcellona una decina di anni fa, ho visto un concept completamente differente dal nostro, da quello normalissimo al quale ero abituata.

Eppure non stiamo parlando della squadra dell’oratorio o di quartiere ma delle giovanili di Inter, Milan e altre squadre satellite che avrebbero dovuto essere all’altezza del palcoscenico internazionale.

No, non lo siamo purtroppo, dieci anni fa come oggi.

Così,mio figlio è cresciuto qui, calcisticamente.

Ricordo la prima volta che siamo andati a vedere il Camp Nou

(anzi vi consiglio il Tour del Camp Nou)


Sono certa che se fosse rimasto a Milano probabilmente avrebbe già abbandonato o sarebbe sul punto di farlo.

Davvero troppo sacrificio, dedizione e accanimento che i giovani di oggi non sono abituati a pagare e, chi lo fa, non è per nulla sicuro del risultato.

La speranza di un giovane qui è differente.

Intanto matura l’idea che, insieme al calcio ci possa essere una via parallela, qualcosa che si avvicini ad un piano B per il futuro e, acquisisce coscienza che il mondo è molto più in là dei soli confini nazionali.

Il fatto di avere opportunità differenti e coerenti con la propria passione e che, nel complesso, formano una persona molto più completa e conforme con la realtà di oggi, sia nello sport che nella vita fa la completa differenza.

E si vede anche nei campi del calcio internazionale.

Complimenti a me per averlo intuito.

Prima?